Ne “La Terra dei cento Castelli”, gli emozionanti Weekend alla scoperta dei castelli, ecco tutte le possibilità dalla Costa alla Lunigiana
L’Accademia di Belle Arti di Carrara è ospitata in un complesso monumentale composto da due edifici il Castello di Carrara, imponente rocca medievale/rinascimentale e il “Palazzo del Principe”, la residenza per il ramo cadetto della famiglia Cybo Malaspina. Al suo interno si possono ammirare la
Biblioteca che conserva,tra le altre opere, l’edizione completa dell’Enciclopedie di Diderot e D’Alembert , il cortile rinascimentale della Rocca, reperti Lunensi, marmi rinascimentali, il bassorilievo di Fantiscritti e il loggiato con affreschi di Francesco e Giovanni Battista Ghirlanda.
Prenotazione obbligatoria entro venerdì 30 settembre ore 12.
Per info e prenotazioni: email a mutamenti@istitutovalorizzazionecastelli.it, tel.
3203306197/3280734643
Durata 1/1,30 ora
Ingresso gratuito
Una grande fortificazione museo che dà un senso storico all’intera città di Massa, un complesso architettonico in cui sono immediatamente leggibili le
fasi di vita da castello medievale a residenza dei marchesi Malaspina fino alla trasformazione in carcere testimoniata dalle numerose iscrizioni sulle finestre, sulle colonne e sui muri.
Per info e prenotazioni: email a mutamenti@istitutovalorizzazionecastelli.it, tel.
3203306197/3280734643
Durata 40/45 minuti
Ingresso: € 7,50 intero, € 5,00 ridotto, gratuito per i ragazzi fino a 17 anni
La magnificenza del più grande palazzo posseduto dalla stirpe Cybo Malaspina raccontata attraverso le sue sale nobili, gli affreschi, le opere scomparse. Storie
rinascimentali di principi lungimiranti e storie barocche di duchesse creative che nel corso dei secoli hanno guidato da queste mura un piccolo grande Stato tra Liguria e Toscana.
Prenotazione obbligatoria entro venerdì 30 settembre ore 12.
Per info e prenotazioni: email a mutamenti@istitutovalorizzazionecastelli.it, tel. 3203306197/3280734643
Durata 35/40 minuti
Ingresso gratuito
Il Castello del Piagnaro controllava le strade che, scendendo dai valichi appenninici, conducevano in Val Magra. Imperatori, re e condottieri cercarono nel tempo di assicurarsi il possesso di Pontremoli e del suo Castello. Oggi ospita il Museo delle Statue Stele lunigianesi che rappresentano il più antico e misterioso patrimonio di questa terra.