Ne “La Terra dei cento Castelli”, gli emozionanti Weekend alla scoperta dei castelli, ecco tutte le possibilità dalla Costa alla Lunigiana
La Fortezza della Brunella di Aulla, sede del Museo di Storia Naturale della Lunigiana, è una fortificazione militare costruita in epoca rinascimentale a difesa della Lunigiana. Situata in posizione dominante, controllava tutte le principali arterie stradali e i valichi appenninici. Le sue origini sono ancora avvolte nel mistero: tra i suoi committenti figurano nomi di personaggi illustri dell’epoca, quali Adamo Centurione e Giovanni dalle Bande Nere. Ai primi del Novecento la Brunella venne ristrutturata dalla famiglia inglese Waterfield che la adibì a lussuosa residenza.
Per info e prenotazioni: +39 353 383 1233
Durata: 45 minuti
Ingresso: € 5,00 intero – € 3,00 ridotto – gratuito per i residenti del Comune di Aulla
Ingressi ogni 45 minuti: 10 – 10.45 – 11.30 ultimo ingresso mattutino; 15 – 15.45 – 16.30 ultimo ingresso pomeridiano.
Circondato dalle alte cime appenniniche a controllo dei gioghi appenninici tra le valli del Secchia e del Taverone, i passi di Lagastrello e dell’Ospedalaccio, e del Passo di Tea verso Lucca, il Castello di Comano è una fortificazione medievale risalente al XII° secolo, circondata da una cinta muraria frutto di successivi ampliamenti risalenti al XV° secolo. All’interno del recinto fortificato sono presenti le rovine di un palazzo.
Prenotazione obbligatoria entro 30 settembre ore 12.00.
Contatti: email mutamenti@istitutovalorizzazionecastelli.it
tel. +39 320 3306197+39 328 0734643
Durata: 45 minuti
Ingresso a offerta
L’imponente castello Malaspina di Malgrate che con la sua caratteristica torre rotonda domina da secoli la valle del fiume Bagnone, ha mantenuto nonostante gli innumerevoli interventi l’ aspetto di una classica fortezza medievale con cortina muraria trapezoidale, merlatura guelfa, feritoie, camminamenti di ronda e mastio centrale
Per info e prenotazioni: email a mutamenti@istitutovalorizzazionecastelli.it, tel. 3203306197/3280734643
l Castello di Lusuolo, che ospita oggi il Museo dell’Emigrazione della Gente di Toscana, si pone a difesa dell’omonimo abitato e dell’importante viabilità: la Via Francigena. Apparteneva in origine al feudo di Corrado l’Antico, Marchese di Mulazzo, ma le strutture più antiche attualmente visibili si possono far risalire alla metà del XIV secolo.