MutaMenti 2020 – PRIMA SESSIONE

Il festival MutaMenti non si arrende ad un anno così complicato e inaugura il 17 settembre la quarta edizione aggiungendo agli obiettivi perseguiti dal progetto che lo ha visto nascere, anche quello di dimostrare come le iniziative locali si possano tradurre in risposte concrete, sia in termini economici, che di incentivo all’attività creativa, al disastro globale causato al mondo dello spettacolo dal vivo e della cultura dall’isolamento vissuto in quest’anno.
Nato in una piccola provincia (Massa-Carrara) a nord della Toscana, in una terra ricca di castelli, musei, biblioteche e luoghi storici, ma lontana dai grandi flussi turistici, il festival, oggi più che mai, vuol essere un’occasione per diffondere e sostenere la creatività di talentuosi artisti, senza badare esclusivamente ai grandi numeri, ma valorizzando l’aspetto qualitativo delle proposte. Il festival crede nella necessità di ricostruire momenti di interazione tra artisti e artisti e pubblico, prediligendo, nel rispetto delle normative vigenti in termini di sicurezza, l’incontro.
MutaMenti che passione! E’ il titolo assegnato alla campagna di raccolta fondi realizzata attraverso la piattaforma Produzioni dal Basso che ha annunciato nel mese di giugno la ripartenza del Festival. E anche quest’anno la sua realizzazione è stata possibile grazie alla forza dirompente di tutti coloro che hanno creduto e credono nel significato profondo di un festival provinciale che, partendo dalla bellezza dei luoghi dell’arte e della cultura disseminati sulla provincia di Massa-Carrara e valorizzando l’aspetto meraviglioso della musica jazz, quale musica delle contaminazioni, offre ad un territorio ed al pubblico qualcosa di unico.
Investire in un progetto come MutaMenti, infatti, significa non solo investire nell’arte, nella cultura e nella conservazione e cura del Bello, ma anche investire su un territorio e credere che tale investimento sia la condizione di attivazione di risorse in grado di produrre ricadute ed effetti di natura economica oltreché di ordine culturale e sociale.
MutaMenti è un festival che non ama parlare ad alta voce, ma sceglie di curare i dettagli e i più piccoli particolari.
Il risultato è qualcosa di diverso ed originale, qualcosa che resta nel tempo e che si concretizza come segno di una magica esperienza per tutti coloro che hanno avuto e avranno la fortuna di assistere a questa rassegna in cui si fondono la passione per il jazz e quella per castelli, musei, teatri e biblioteche di una provincia posta al confine ultimo della Toscana.
“MutaMenti” non è quindi solo un Festival, ma un progetto che nasce da una serie fortunata di esperienze e di incontri, primo fra tutti quello dell’Istituto con l’armonicista jazz Max De Aloe, direttore artistico del festival, ed è il risultato di un percorso intrapreso da diversi anni dall’Istituto e indirizzato a dare a musei, castelli e più in generale ai luoghi della cultura, una nuova definizione non solo in termini di spazio fisico, ma anche di missione e di rapporto con il visitatore.
La rassegna si definisce per una panoramica di spettacoli in linea con la multidisciplinarietà che la caratterizza, ma anche con la pluralità dei luoghi di una terra che, posta tra mare e monti, al margine nord della Toscana, trova nel festival un’occasione per dar segno della propria forza e delle proprie molteplici sfaccettature. MutaMenti si chiama così perchè punta al rinnovamento e al cambiamento delle prospettive. Non è un festival destinato ad addetti ai lavori o a specialisti, ma un festival votato all’incontro e alla ricerca del bello nell’arte, nella musica e nella cultura. MutaMenti ha come obiettivo il rinnovamento del ruolo dei luoghi della cultura e il superamento dell’ormai stereotipato steccato della separazione dei generi musicali e vuol essere un festival dove tutti possano trovare passione e coinvolgimento indipendentemente da una votata predilezione per la musica jazz tradizionale.
Un vero e proprio Festival itinerante, pronto ad avvolgere e coinvolgere il pubblico rendendolo partecipe del Bello e della sua conservazione attraverso una panoramica di spettacoli ambientati in strutture differenti, ma unite da un unico filo conduttore: quello di fare parte di un territorio poliedrico e ricco di sfumature.
Ed è proprio la cura del bello nella musica e nelle realtà artistiche e culturali di un territorio una delle specificità del progetto. Così MutaMenti vuol essere un percorso che non si esaurisce nel tempo limitato dell’ascolto, ma permane nel tempo e per questo ha scelto di destinare tutti gli introiti derivanti dalla bigliettazione degli spettacoli ad interventi di valorizzazione sui beni culturali del territorio della provincia di Massa-Carrara .

17 settembre ore 21.30 – Piazza Santa Maria, Bagnone

CANOVA TRIO

Elisa Marangon, voce e pianoforte
Roberta Brighi, basso
Massimiliano Salina, batteria
Canova è un piccolo borgo medioevale, immerso nella natura della Val d’Ossola. Ed è il luogo in cui, tre anni fa, questo trio è nato grazie all’incontro spontaneo di tre amici. Da subito si è distinto da molti gruppi di jazz innanzitutto per la doppia, ma non totale, presenza femminile: la giovane e dotata bassista elettrica Roberta Brighi e la cantante e pianista Elisa Marangon, ruolo assai raro nel mondo del jazz italiano, il tutto bilanciato dall’unica presenza maschile, l’eclettico batterista Massimiliano Salina. Nel tempo, i percorsi ed i gusti personali, così come la voglia di sperimentare e rischiare, hanno permesso al gruppo di lavorare su brani originali ed arrangiamenti del tutto personali, caratterizzati da ricerca ritmica e liricità, ispirandosi alla musica jazz nordeuropea, così come al jazz americano, al neo soul e all’R&B moderno


18 settembre ore 21.30 – Piazza Castello, Filattiera

MAX DE ALOE QUARTET presenta JUST FOR ONE DAY viaggio intorno alla musica di David Bowie

Max De Aloe_armonica cromatica
Roberto Olzer_pianoforte
Marco Mistrangelo_contrabbasso
Nicola Stranieri_batteria
JUST FOR ONE DAY è un viaggio intorno alla musica di David Bowie completamente rivisitata dal quartetto in un mix che spazia tra jazz contemporaneo e rock. Atmosfere visionarie, notturne, ipnotiche miscelate a momenti più coinvolgenti e dissacranti. Il progetto è raccolto nel CD omonimo in uscita per Barnum for Art a fine 2020. Il Max De Aloe Quartet ha un suo suono, una sua matrice stilistica precisa che anche in questo progetto emergono in maniera preponderante non cercando mai la semplice cover o l’omaggio tout court. Il repertorio spazia tra i primi successi del Duca bianco arrivando fino al suo ultimo capolavoro ” Blackstar” uscito nel 2016 a pochi giorni della sua scomparsa. Non mancano alcuni nuovi brani originali composti appositamente da Max De Aloe per questo nuovo JUST FOR ONE DAY.


19 settembre 21.30 – Castagneto secolare, parco Fiera Barbarasco – Tresana

LUCIANO ZADRO TRIO

Luciano Zadro – chitarra
Max Tempia – organo hammond
Tommy Bradascio – batteria
Luciano Zadro è un chitarrista Jazz varesino di fama nazionale. Docente prestigioso al Conservatorio Donizzetti di Bergamo e prezioso turnista, può vantare collaborazioni con numerosi grandi jazzisti: Tullio De Piscopo, Massimo Moriconi, Eric Marienthal, Stefano Bagnoli, Laura Fedele, Ellade Bandini, Danilo Rea,Steve Smith, Andrea Griminelli. Nell’ambito della musica pop ha collaborato con Dori Ghezzi, Nek, Fabio Concato, Amii Stewart. In questo gruppo coinvolge due grandi virtuosi del proprio strumento: l’hammondista Max Tempia e il batterista Tommy Bradascio. Il trio propone standard jazz e brani originali caratterizzati da un sound di grande coinvolgimento.


20 settembre ore 18.30 – Villa Schiff-Giorgini, Montignoso

POMANTE -DECORATO DUO

Cristiano Pomante – vibrafono
Michelangelo Decorato – fender rhodes
Un duo insolito formato dall’incontro di due strumenti molto particolari: Vibrafono e Fender Rhodes. Il risultato è un mondo sonoro evocativo caratterizzato dal suono raffinato e inconfondibile di questi due strumenti. Dimensione poetica, energia, colore, creatività, sono alcune delle coordinate principali da cui nascono e si sviluppano le esecuzioni e le interpretazioni di alcune delle canzoni più belle del repertorio jazzistico contemporaneo, e non solo. Grazie ad autori come Pat Metheny, Keith Jarret, Herbie Hancock, i due musicisti riescono a trasformare la dimensione cameristica del duo, in una proposta ricca e articolata, alternando momenti di semplice “cantare” a momenti di vivace ricerca e improvvisazione.


21 settembre ore 21.30 – Palazzo Ducale, Massa

LUCA FALOMI ESPERANTO TRIO

Luca Falomi – chitarra
Riccardo Barbera – contrabbasso
Rodolfo Cervetto – batteria
Esperanto nasce da un’idea di Luca Falomi, giovane ed eclettico chitarrista e compositore, e dalla sua collaborazione con Riccardo Barbera, contrabbassista e compositore poliedrico e creativo. Il nome del progetto, ispirato all’omonima lingua internazionale creata alla fine del 1800, letteralmente significa “speranza”, un tentativo di far dialogare i popoli cercando una seconda lingua semplice ed espressiva che appartenesse a tutta l’umanità e non a un solo popolo. Il linguaggio del trio è musica strumentale d’autore nella quale, come nella lingua Esperanto, s’incontrano idiomi differenti, dal jazz alla world music passando per la musica sperimentale e quella d’avanguardia. Un itinerario fuori dallo spazio, dal luogo e dal tempo, capace di prendere per mano l’ascoltatore e portarlo a esplorare nuovi mondi e suoni.


23 settembre ore 21.30 – CARMI, Carrara

JAZZ À LA FLUTE

Lorenzo Petrocca – chitarra
Isabelle Bodenseh – flauto
Isabelle Bodenseh e Lorenzo Petrocca formano uno dei pochi ensemble jazz che si possono tranquillamente definire “unici”. Usando la combinazione di flauto e chitarra, creano un universo di variegati colori musicali e trame strumentali. Compositori virtuosi e allo stesso tempo improvvisatori, i due fanno uso delle loro illimitate possibilità musicali senza essere ostacolati da alcun tipo di cliché. Isabelle sfrutta tutte le potenzialità tecniche che i suoi flauti offrono nella misura in cui ci si aspetterebbe dal free jazz o dalla new music, piuttosto che nel mondo swing e bopping della tradizione jazz. Lo strumento di Lorenzo, che in una tale formazione è solitamente condannato al ritmo o al ruolo solista, qui è un vero partner di duo, così come si addice a chi senza dubbio rientra nella top league dei chitarristi europei.


24 settembre ore 21.30 – Castello di Lusuolo, Mulazzo

ALESSIA MARTEGIANI TRIO presenta CAMILLE

Alessia Martegiani -voce
Fabrizio Mandolini – sax
Massimiliano Coclite – piano/keyboards

“Camille” è un progetto musicale dedicato alla scultrice francese Camille Claudel. Personaggio di grande fascino e genialità, Camille ha vissuto nella sfolgorante Parigi di fin de siècle. Dopo la tormentata storia d’amore con il grande scultore Auguste Rodin, la disillusione della sua carriera artistica, il risentimento della famiglia, che non tollerava il suo stile di vita, Camille abbandona ogni legame con la società. Nel 1913 viene internata in una casa di cura e lì resta fino alla morte. Il progetto musicale è un viaggio emozionale nella vita interiore e nell’arte di Camille Claudel. La scrittura dei brani parte da un grande coinvolgimento emotivo con l’artista, da un viaggio introspettivo nella sua arte e nella sua anima. Consiste di otto brani in cui si intrecciano momenti vissuti e pensieri di Camille, Rodin e Paul Claudel.


25 settembre ore 21.30 – Pieve di San Crespiano, Comano

MARCO TARADDEI presenta A COSMIC BASSOON – BREATH OF UNIVERSE

Marco Taraddei – fagotto.

A Cosmic Bassoon, è una serie di innovativi concerti live, dove i brani, tutti originali, sono ispirati a sconvolgenti intuizioni scientifiche. Saranno proprio le teorie astrofisiche più recenti a guidare l’ascolto di Breath of Universe: una musica sempre nuova, in cui un solo strumento musicale si combina con gli effetti elettronici più disparati. Il risultato è un percorso sonoro mai scontato, in cui ogni ascoltatore può far viaggiare la fantasia attraverso lo spazio grazie alle meraviglie del suono e del cosmo. La musica si espande e si contrae mentre il tempo cambia il senso del suo moto. Il Tutto si fonde così nella semplicità del nostro respiro, che è lo stesso dell’Universo.

Quest’anno oltre alla regolare bigliettazione (€ 7,00) a concerto, sarà possibile garantirsi il posto assicurato agli spettacoli attraverso la formula abbonamento.
Sul sito dell’Istituto, nella pagina dedicata alle prenotazioni si potranno scegliere una serie di proposte e gli abbonati riceveranno un gadget del Festival.


Scopri e degusta con MutaMutamenti
MutaMenti ha scelto anche quest’anno di valorizzare il territorio associando ad ogni spettacolo un percorso degustativo presso produttori di eccellenza della provincia e affiancando ad alcune degustazioni visite nel territorio realizzate grazie alla collaborazione con Farfalle in Cammino, Sigeric servizi per il turismo, Pro Loco Castello di Comano e il prof Davide Lambrischi.
A questo aspetto della programmazione si aggiungono la collaborazione con Federalberghi Costa Apuana, Confcommercio e l’Agenzia turistica Viaggi di Mare che hanno concorso alla realizzazione di un programma di offerta turistica con scontistiche e pacchetti dedicati a coloro che decideranno di soggiornare sul nostro territorio per partecipare al Festival.
Presente sempre la collaborazione con il Ccn Massa da Vivere nella fase promozionale del Festival. MutaMenti sarà presente il 12 settembre in occasione di Massa a 33 giri, con il suo stand informativo.

Com’è stato possibile realizzare MutaMenti
L’Istituto Valorizzazione Castelli, sostenuto dalla Provincia e dai diversi Comuni soci I.V.C.(Aulla, Massa, Carrara, Comano, Montignoso, Bagnone, Tresana, Filattiera, Fivizzano, Fosdinovo, Pontremoli, Mulazzo, Licciana Nardi), ha portato avanti un lavoro costante di raccolta fondi per la realizzazione del festival che ha visto come fonte di sostegno: la Regione Toscana con il Bando Festival di spettacolo dal vivo, i fondi raccolti con il crowdfunding su PdB, sponsor privati oltre che la Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara.
MutaMenti ringrazia per il supporto nella realizzazione lo Sudio Nicoli di Carrara e l’Accademia delle Belle Arti di Carrara.

PREZZO BIGLIETTO: € 7,00

Scopri e degusta con MutaMenti

> 17 settembre

ore 16.00
Visita guidata al centro storico di Bagnone e passeggiata fino al castello, a cura dell’Associazione di Turismo Responsabile Farfalle in Cammino.

ore 18.00 degustazione:
AZIENDA AGRICOLA MALATESTA SERGIO A VICO DI TRESCHIETTO (BAGNONE)

E’ una storia antica di eventi, tradizioni e autunni attesi quando, intere famiglie, si recavano nei boschi per la raccolta dei frutti del castagno: “l’albero del pane”. Tra Vico e Treschietto, sorge l’Azienda Agricola Malatesta Sergio nata dall’entusiasmo e dalla passione del proprietario che ha riunito attorno a sè mani esperte per perpetrare e valorizzare questa tradizione. L’Azienda propone per il Festival una degustazioni dei suoi prodotti: sott’oli misti, confetture salate, frittelle di farina di castagne della “Valle del Bagnone” accompagnati dai vini del podere “Villa Di Negro”. Prezzo € 15,00. Max 30 pax.

> 18 settembre

ore 17.00
Filattiera Segreta – Visita guidata al centro storico di Filattiera, a cura dell’Associazione di Turismo Responsabile Farfalle in Cammino.

ore 19.00 degustazione:
NATURALMENTE LUNIGIANA AL BAR PAGANI DI FILATTIERA

Non è casuale il nome di questa fattoria di Gigliana, fortemente voluta da Pier Paolo Piagneri e da sua moglie Guia in omaggio alle tradizioni della Lunigiana. La missione di Pier Paolo è quella di produrre formaggi e salumi secondo le antiche regole, con tecniche di produzione naturali, riprese dalla tradizione. Per MutaMenti il Bar Pagani propone una ricca degustazione dei prodotti di Naturalmente Lunigiana accompagnata da assaggi della tradizione culinaria lunigianese. Prezzo € 25,00. Max 40 pax.

> 19 settembre

ore 19.00 degustazione:
SALUMIFICIO MARSILI AL PARCO DI BARBARASCO, TRESANA

Situato nel cuore della Lunigiana, il Salumificio Marsili nasce intorno agli anni 30, quando i capostipiti, Ermanno ed Adolfo, diedero vita all’attività di produzione di carni fresche e salumi stagionati. L’ amore per questo lavoro ha trasformato quel piccolo spaccio in un’attività che da 60 anni continua a lavorare mantenendo inalterate la tradizione. Per il Festival il salumificio propone una ricca degustazione di tutti i suoi prodotti, associata a torte salate e formaggi Lunigianesi ed accompagnata da vini del territorio. Prezzo € 20,00. Max 40 pax.

> 20 settembre

Ore 16.00 e ore 17.00
MONTEPEPE AZIENDA VINICOLA- RELAIS MONTEPEPE WINERY & SPA TUSCANY, MONTIGNOSO
La splendida cantina scavata nella roccia della Villa settecentesca di Montepepe, oggetto di un mirabile recupero realizzato grazie alla passione e alla genialità della famiglia Poggi, proprietari e gestori dell’azienda e del relais, ospiterà la degustazione dei pluripremiati vini dell’Azienda Vinicola Montepepe.
La degustazione include 5 Vini Montepepe accompagnati da una selezione di prodotti locali.
Prezzo € 25,00 a persona. Max 8 pax per singola degustazione.

> 23 settembre

ore 18.00 piazza Accademia
I luoghi del ricordo. Conferenza itinerante nel centro storico di Carrara a cura del Prof. Davide Lambruschi, console touring Club Italiano e Vicario dell’Accademia Albericiana.

ore 19.00 degustazione:
LE LARDERIE DI COLONNATA PRESSO RISTORANTE REBACCO, CARRARA
Il Lardo di Colonnata, companatico “povero” dei cavatori delle Alpi Apuane è un cibo semplice che doveva sostenere il cavatore per tutta la dura giornata di lavoro. .La lunga stagionatura in conche di marmo e il microclima caratteristico di Colonnata, lo rendono un salume raffinato che oggi possiamo gustare come piatto a sé o come ingrediente per valorizzare ed esaltare infinità di ricette. Per MutaMenti il ristorante ReBacco propone una cena/degustazione con piatti a base di lardo delle Larderie Apuane.
Prezzo €25,00 max 20 pax

> 24 settembre

ore 17.00 Mulazzo Segreta – Visita guidata al centro storico di Mulazzo, a cura dell’Associazione di Turismo Responsabile Farfalle in Cammino.

ore 19.00 degustazione:
AZIENDA AGRICOLA FIORI DI MELO – PODERE BORGO MALNIDO – VILLAFRANCA IN L.
Nasce nel 2009, dopo l’acquisto della proprietà da parte di Cinzia e Michele che ne hanno inizialmente realizzato un meleto e un piccolo vigneto. Con il passare degli anni grazie alla conoscenza e all’amore per la natura hanno convertito il meleto in BIOLOGICO e il vigneto in BIODINAMICO. Attualmente in azienda vengono prodotti biologicamente: vino, mele , miele di acacia,castagno millefiori, marmellate, aceto, succo di mela rotella. Per il festival MutaMenti il Melo porpone un ricco aperitivo con vini e cibi realizzati con prodotti dell’azienda agricola.
Prezzo €22,00 max 50 pax

> 25 settembre

ore 17.00 Il Castello di Comano – passeggiata esplorativa alla scoperta del castello a cura della Pro Loco Castello di Comano.

ore 19.00 degustazione:
AGRITURISMO CASA TURCHETTI – COMANO
Nell’antichissimo borgo di Cattognano a Comano sorge l’agriturismo “Casa Turchetti”. Dimora edificata tra metà del ‘600 ed i primi dell’800 è stata oggi completamente restaurata mantenendo il fascino dell’antico impianto storico. L’azienda agricola produce farina di castagne, olio d’oliva, ortaggi e frutta varia e animali di bassa corte. Per il festival MutaMenti l’agriturismo propone una cena degustazione di piatti tipici della cucina lunigianesi realizzata con i propri prodotti. Prezzo €25,00 a persona. Max 50 pax.

Le visite guidate sono a offerta libera e saranno garantite con un minimo di 8 partecipanti a visita