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Javier Girotto (sax soprano, sax baritono, flauti)
Vince Abbracciante (fisarmonica)
Non è certo la prima volta che il jazz e le tradizioni del sud del mondo si incontrano per finire in un abbraccio vigoroso, simile a un tango impetuoso e improvviso. Non è neanche la prima volta che la fisarmonica, strumento popolare che porta nel suo corpo l’eco di tutti i folclori del mondo, si eleva dal suo universo tradizionale. Il sassofonista Javier Girotto, nato in Argentina ma protagonista del jazz italiano dagli anni novanta e l’astro nascente della fisarmonica Vince Abbracciante hanno la sensibilità e il talento per portare questo esercizio di stile al suo grado più alto di compimento estetico e di poesia sentimentale. I due artisti propongono una musica originale, un ponte tra il sud Italia e il Sud America con brani di stampo neoclassico, improvvisazione libera, stralci malinconici e raffinatezza espressiva che si rivolge tanto all’anima quanto al pensiero introspettivo.
JAVIER GIROTTO
Con più di 500 brani composti in oltre 50 dischi in veste di leader, più di 150 dischi con importanti musicisti e migliaia di concerti ad ogni latitudine, il sassofonista jazz Javier Girotto è senza ombra di dubbio uno dei musicisti argentini più affermati nel mondo. Di origini italiane, vive a Roma dagli anni ’90 e la sua musica rispecchia la riscoperta della sue origini. Gli Aires Tango, una delle sue formazioni più amate, sono da anni un punto di riferimento internazionale per chi apprezza l’evoluzione europea del Tango.
Nel corso della sua carriera ha suonato con Enrico Rava, Ralph Towner, Rita Marcotulli, Bob Mintzer, Randy Brecker, Danilo Perez, Gary Burton, Antonello Salis, Kenny Wheeler, Jeff Ballard, Avishai Cohen, Paul mc Candless, Paolo Fresu, Miroslav Vitous, Michele Campanella, Wdr Big Band Köln Germany, Orchestra Jazz Concertgebouw Amsterdam Holland, Alexander Balanescu, solo per citarne alcuni. In ambito teatrale ha collaborato con Ivano Marescotti, Lella Costa, Arnoldo Foà, Valerio Mastrandrea, Leo Gullotta, Salman Rushdi, Tony Servillo, Peppe Servillo, Neri Marcorè, Samuele Bersani, Giuliana de Sio, Davide Riondino, Fabrizio Gifuni e tanti altri. Si è esibito nei più importanti festival nazionali ed internazionali, da Umbria Jazz al Buenos Aires Jazz Festival, e nelle principali radio e televisioni internazionali. “Javier Girotto è un musicista progettuale e creativo, instancabile. La sua carriera lo vede protagonista di pagine storiche come l’album Tango Nuevo Revisited (Act) che celebra la sinergia tra tango e jazz”. Luigi Onori, Il Manifesto
VINCE ABBRACCIANTE
“È la stella nascente della fisarmonica in Italia, dotato di una tecnica notevole, un senso profondo del blues e dello swing. Padroneggia la fisarmonica come pochi e suona con talento qualsiasi genere musicale” (Dizionario del jazz italiano, 2014). Di lui Richard Galliano ha detto: “Chi più mi ha impressionato è un giovane italiano, originario della Puglia: si chiama Vincenzo Abbracciante. In ogni brano mi ha imbarcato in una storia e commosso” (Jazzman, 2005).
Nasce ad Ostuni nel 1983. All’età di otto anni intraprende gli studi musicali con il padre Franco. Ha frequentato master class con Franco D’Andrea, Bruno Tommaso, Richard Galliano, Joelle Leandre, Steve Potts, Roberto Gatto, Dado Moroni, Jacques Mornet, Rosario Giuliani e si diploma in musica jazz, primo livello, presso il Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli sotto la guida di Gianni Lenoci e in Fisarmonica Classica, secondo livello, presso il Conservatorio “E. R. Duni” di Matera sotto la guida di Gian Vito Tannoia, con lode e menzione speciale. Nel 2000 vince il “25° concorso internazionale Città di Castelfidardo” e nel 2003 vince il 53° Trofeo Mondiale di fisarmonica. Dal 2000 è testimonial delle fisarmoniche Borsini di Castelfidardo. Si è esibito nei cinque continenti: Germania, Brasile, Stati Uniti, Indonesia, Malesia, Tailandia, Singapore, Inghilterra, Austria, Francia, Spagna, Sud Africa, Egitto, Cina, India, Corea Del Sud, Australia, Nuova Zelanda, Libano, Danimarca, Russia, Olanda, Lettonia, Lituania e Canada, esibendosi in festival e jazz club prestigiosi, suonando con musicisti di spicco: Javier Girotto, Gabriele Mirabassi, Fabrizio Bosso, Juini Booth, Peppe Servillo, John Medeski, Richard Galliano, Marc Ribot, Flavio Boltro, Carlo Actis Dato, Bruno Tommaso, Giovanni Amato, The Bumps (Davide Penta & Antonio Di Lorenzo), Roberto Ottaviano, Paola Arnesano, Maria Mazzotta, Cesare Dell’Anna, Luca Ciarla, Lucio Dalla, Ornella Vanoni, Heidi Vogel, Francesco Lotoro.
Nel 2006 si avvicina alle tastiere vintage dagli organi (Hammond, Farfisa, Elka) ai piani elettrici (Rhodes, Wurlitzer), dando sfogo alla sua vena creativa e psichedelica. Nel 2009 progetta insieme a Carlo Borsini un nuovo sistema per il cambio dei registri della fisarmonica, che permette di ampliare la gamma sonora del suo strumento. La nuova fisarmonica, dopo più di un anno di costruzione e progettazione, è stata presentata ufficialmente alla fiera di Francoforte in Aprile 2011. Nello stesso anno gli viene attribuito dal Festival Internazionale di Castelfidardo il prestigioso premio “VOCE D’ORO”, riconoscimento attribuito storicamente a quanti con la loro musica promuovono l’immagine della fisarmonica. Nel 2012 pubblica il primo album jazz come leader dal titolo “Introducing…”, nell’album è presente il leggendario contrabbassista newyorkese Juini Booth. Nel 2013 viene premiato dal festival ARGOJAZZ di Marina di Pisticci (MT) come “Miglior Strumentista 2013′′. Nel 2017 pubblica il suo secondo album dal titolo “Sincretico”, prima gemma della sua discografia, contenente otto nuove composizioni per fisarmonica, quintetto d’archi e chitarra. Dal 2017 il calco della sua mano destra viene conservato presso il “Museo Internazionale delle Impronte dei Fisarmonicisti” di Recoaro Terme (VI). Nel 2018 vince il Bucharest International Jazz Competition con il suo trio. Nel 2021 con il disco Terranima si aggiudica l’Orpheus Award, premio della critica per le migliori produzioni discografiche di fisarmonica, nella sezione “Musica Jazz”.