– FOSDINOVO –
QUINTETTO HELGA PLANKENSTEINER presenta JELLY ROLL the music of Jelly Roll Morton
Helga Plankensteiner (sax baritono)
Achille Succi (clarinetto basso)
Glauco Benedetti (tuba)
Michael Lösch (pianoforte)
Marco Soldà (batteria)
Il nuovo progetto di Helga Plankensteiner presenta un’originale formazione con tre fiati dal registro basso: sax baritono, clarinetto basso e tuba. Il repertorio è dedicato interamente a composizioni di Jelly Roll Morton, il grande pioniere autodefinitosi „inventore del jazz“. Gli arrangiamenti in chiave polistilistica rivelano aspetti sorprendenti di questo genio degli albori del jazz. Il. Gruppo si è esibito a vari Festival tra cui Lana Meets Jazz, All that Music, Brixen Jazz Day, Novara Jazz, Ivrea Jazz, le Rapalline Jazz Festival Albenga oltre a numerosi Jazzclub.. Il nuovo cd del gruppo uscirà nel 2022.
JELLY ROLL
→ guida all’ascolto https://www.youtube.com/watch?v=dYHzQ-6RCvc
Helga Plankensteiner
Ha studiato sassofono classico al conservatorio di Innsbruck con Florian Bramböck e jazz al conservatorio di Trento . Ha frequentato inoltre numerosi seminari di jazz tra l’altro con Dick Oats, Steve Slagle, Gary Bartz, Bobby Watson, Bob Bonisolo, Heinrich von Kalnein, Sandro Gibellini ecc. 1994 esperienze come cantante in “L’opera da tre soldi” al Altstadttheater di Merano nella “Rocky Horror Show” a Bolzano Collabora con il Stadtheater Brunico (“Medea”, Ab Jetzt”) e con il Nuovo Teatro di Bolzano (“Kiss Me Kate”, L’Opera Dei Tre Soldi”. “Cabaret”).. Nel1999 vince il concorso della Big Band della AMJ a Siena, 2000 è finalista del concorso del Orchestra National de Jazz a Parigi. Frequenta Big Band-Workshops con l'”Orchestra Laboratorio“ di Trento con Matthias Rüegg, Bruno Tommaso, Maria Schneider, John Surman e Carla Bley Frequenta Big Band-Workshops con l'”Orchestra Laboratorio“ di Trento con Matthias Rüegg, Bruno Tommaso, Maria Schneider, John Surman e Carla Bley. Suona a numerosi festival di jazz internazionali tra cui Nizza Jazzfestival, Verona Jazz, Alpentoene (CH), Jazzfestival Krakau, Danzig (PL), San Sebastian (E), Alpenjazzfestival (D), Jazzfestival Bukarest (RO), Veneto Jazz, Villa Celimontana Rom ecc. Suona con la Carla Bley Bigband (USA), della Torino Jazz Orchestra con solisti come Tom Harrell, Dusko Goykovich, Valery Ponomarev, Francesco Cafiso e Uri Caine, della Dani Felber Bigband (CH) e dell’Italian Sax Ensemble. Inoltre dirige l’orchestra “SWEET ALPS” con solisti come Gianluigi Trovesi, Florian Bramböck, Michel Godard, Gianluca Petrella und Matthias Schriefl.Nel 2009 è stata nominata dalla rivista Musica Jazz tra i dieci migliori nuovi talenti. I suoi progetti attuali sono Fifth Side, un gruppo femminile internazionale con Francesca Hart Ilona Damiencka, El Porcino Organic con Mauro Ottolini, Paolo Mappa e Michl Lösch, Helga Plankensteiner Quintet con Achille Succi, un omaggio a Frida Kahlo, PLANKTON con Mattias Schriefl e Gerhard Gschlössl.2013 scrive “Labyrinth” per quintetto di fiati eseguito dall’ Ensemble WINDKRAFT nell’ambito del Festival di Musica Contemporanea di Bolzano. Oltre alla direzione artistica del Festival LANA MEETS JAZZ a Lana (BZ) della rassegna “All that Music” al Laurin Bar di Bolzano Helga si dedica alla composizione, scrivendo per il gruppo di fiati Windkraft, l’ensemble Sonata Islands, Orchestra Haydn, Orchestra da Camera Innstrumenti e conduce la trasmissione radiofonica “Abenteuer Jazz” per Rai AltoAdige.Dirige inoltre la Bigband Giovanile dell’Alto Adige con la quale nel 2017 ha vinto il bando SILLUMINA della SIAE. Nel 2018 ad Helga Plankensteiner è stato assegnato il Premio Jazz della Città di Innsbruck.
→ guida all’ascolto https://helgaplankensteiner.jimdo.com/videos/
Achille Succi
Nato a Modena nel 1971, è uno dei talenti più interessanti nel panorama dei musicisti italiani emergenti. Autodidatta, ha studiato tra l’altro al “Berklee College” di Boston, e a “Siena Jazz”, dove oggi è docente. Saxofonista, clarinettista e compositore è stato recentemente recensito da Bill Shoemaker nel “giornale della Musica” come uno dei musicisti Europei da seguire nei prossimi 10 anni mentre il giornalista Mario Gamba lo descrive come un genio del Jazz Italiano. Fra i molti artisti italiani e stranieri con cui ha collaborato ci sono Uri Caine, Ralph Alessi, Silvie Courvoisier, Steve Swell, Louis Sclavis, Ernst Reijseger, Pierre Dorge, David Liebman, Franco DʼAndrea, Giorgio Gaslini, Ettore Fioravanti, Simone Guiducci e Giancarlo Tossani; con molti di questi ha anche preso parte alla realizzazione di numerose incisioni discografiche, tra cui due CD da leader: “Shivaʼs dance”, “Terra” ed uno in duo con Salvatore Maiore “Pequenas Flores do inferno”.Ha fondato con Fabrizio Puglisi e Alberto Capelli il gruppo “Atman” con cui ha realizzato due lavori discografici (“Atman” e “Puntolinea”), con il pianista Christopher Culpo ha realizzato i Cd “Fresh Frozen”, al quale ha partecipato anche il tubista Oren Marshall, e il recente “Thawing Mammoth”.Di recente pubblicazione anche “Three Branches” con l’omonimo trio e “Protection Sound” con il JuJu sound di Silvia Bolognesi.Achille Succi è molto attivo anche nel campo dell’alta formazione musicale sin dal 2006; è stato in cattedra di sassofono Jazz al Conservatorio di Brescia, Cagliari e Rodi Garganico; attualmente ha contratti di collaborazione coi principali conservatori del nord Italia: Piacenza, Pesaro, Parma, Ferrara e Genova. Dal 2012 è docente alla Siena Jazz University.Numerosi sono i workshop e masterclass di Jazz e improvvisazione in diversi conservatori e istituzioni musicali italiane ed estere, tra i quali i seminari estivi di Siena Jazz (dal 2001) e la “European Jazz School” a Marburg, Germania, oltre ad essere stato docente di tecniche di improvvisazione al master annuale di clarinetto basso e musica elettronica del Conservatorio di Milano.
→ guida all’ascolto https://www.youtube.com/channel/UCw6vINO9kAyiKTDkuZOSN-A
Glauco Benedetti
Intraprende lo studio della tuba in giovanissima età, iniziando presto a collaborare con enti lirici e sinfonici. Ha conseguito il diploma tradizionale di tuba nel 2008, nel 2013 il diploma di secondo livello di Jazz presso il Conservatorio “F. Venezze” di Rovigo.Ha collaborato tra gli altri con Francesco Diodati, Ada Montellanico, Achille Succi, John De Leo, Jacopo Jacopetti, Piero Bittolo Bon, Christian Escoudé, Marco Tamburini, Roberto Gatto, Roberto Cecchetto, Pasquale Mirra, Enrico Zanisi e Tiziana Ghiglioni. Ha partecipato al Back-up tour 2013 di Jovanotti.
→ guida all’ascolto https://www.youtube.com/channel/UC7ZTJhPvlTGzdPp-TUgMAEw
Michael Lösch
Studia pianoforte jazz con Franco D’Andrea, Barry Harris, Harold Danko, Kenny Barron. Si laurea in jazz al conservatorio di Adria con Bruno Cesselli. Oltre alla su attività di pianista e organista jazz scrive e arrangia per varie formazioni. 2001 fonda insieme a Helga Plankensteiner la“UNIT ELEVEN JAZZ ORCHESTRA per la quale scrive gli arrangiamenti. Sue composizioni e arrangiamenti vengono eseguiti dalla Jazzorchester Tirol, „Sax for Fun“, ”Girltalk”, “Conductus Ensemble”, “Sonata Island”, “Orchestra Ottovolante”, Orchestra Haydn di Bolzano, l’orchestra “Innstrumenti” di Innsbruck, la Banda di Lana e l’orchestra Symphonic Winds.Nel 2005 scrive su commissione del Festival “Jazz & Other” di Bolzano SWEET ALPS – Concerto Jazz per Banda” ospitando Gianluigi Trovesi, Michel Godard, Nel 2006 per le Settimane Musicali Meranesi scrive “VOYAGE” – Suite per Jazzband. Nel 2009 scrive “HEROES” per l’Alto Adige Jazz Festival ospite Steve Bernstein, la musica per spettacoli teatrali. “3 TIROLENSIEN” per il Festival di Musica contemporanea. Nel 2010 scrive il progetto “Sweet Alps Mundial” con ospiti Gianluca Petrella e Matthias Schriefl. 2011 scrive “JUBILATION” per il Conductus Ensemble feat. Gabriele Mirabassi, “INTERACTIONS” per l’Orchestra Haydn, 2013 “BALCAN STYLE” für das Orchestra sinfonica Giovanile dell’Alto Adige . 2015 adatta la “WINTERREISE” di Schubert per la Band Revensch. 2017 realizza un progetto sui i Lieder di Mahler con la SWEET ALPS ORCHESTRA per l’Alto Adige Festival a Dobbiaco. Ha suonato con il gruppo El Porcino Organic con Mauro Ottolini, Paolo Mappa e Helga Plankensteiner, con il Helga Plankensteiner Quintet mit einer Hommage an Frida Kahlo. Attualmente suona con PLANKTON con Matthias Schriefl e Gerhard Gschlössl, nel gruppo di jazz balcanico Revensch, con la Wolfgang Schmidtke Orchestra. Insieme a Helga Plankensteiner oltre alla direzione artistica del Festival LANA MEETS JAZZ, della rassegna “All that Music” al Laurin Bar di Bolzano conduce la trasmissione radiofonica “Abenteuer Jazz” per Rai Alto Adige.
→ guida all’ascolto https://www.youtube.com/channel/UCv6tnijRbu9K96TOUUjlmXw
Marco Soldà
All’età di 9 anni si iscrive alle lezioni di batteria presso i corsi della scuola “Progetto Musica” di Valdagno, sotto l’insegnamento del maestro Alessandro Zucchi. Nel periodo delle scuole medie frequenta l’indirizzo musicale, nel quale si avvicina anche allo studio dell’armonia di base e alla chitarra classica con il maestro Andrea Neresini.Concentrandosi definitivamente sulla batteria si dedica allo studio di più generi musicali, ed è a contatto con formazioni che spaziano fra i generi jazz, pop, blues e rock, con cui frequentemente si esibisce e partecipa a concorsi nazionali; collabora con numerosi artisti continuando l’attività live; nel 2010 partecipa a lavori di pre-produzione con il produttore Ronan Chris Murphy.Dal 2011 al 2014 studia e si diploma con il maestro Mauro Beggio al conservatorio di Vicenza, in cui frequenta i corsi del triennio jazz, studiando e collaborando con musicisti di fama internazionale come Paolo Birro, Pietro Tonolo, Salvatore Maiore, Michele Calgaro, Riccardo Brazzale. Nello stesso periodo suona con la “Mingus Project Big Band” con il trombettista Alex Sipiagin e il sassofonista Ettore Martin, con il quale si esibisce frequentemente in quintetto. Partecipa a seminari e clinic con artisti di fama mondiale e internazionale come J. Kyle Gregory, Steve Smith, Steve Gadd, Christian Meyer, Maxx Furian e molti altri; nel 2012 partecipa alle masterclass di “La Spezia Jazz”, studiando e suonando con musicisti di fama mondiale: Francisco Mela, Eddie Gomez, Lage Lund, Dave Liebman. Nel 2013 studia per sei mesi al Codarts, conservatorio di musica di Rotterdam, in cui ha l’opportunità di lavorare e suonare con molti musicisti del nord Europa. Suona al giorno d’oggi soprattutto in ambito jazzistico con diverse formazioni. Dal 2010 svolge l’attività di insegnante di batteria in diverse scuole di musica.
→ guida all’ascolto https://www.youtube.com/watch?v=UGWMZlEm6fI