– AULLA –
MARTHA J. & CHEBAT PLAYS THE BEATLES
Il jazz omaggia i favolosi quattro di Liverpool
Martha J. (voce)
Francesco Chebat (pianoforte)
La passione per la musica di Martha nasce proprio dall’incontro con la musica dei Beatles: le canzoni dei Fab Four sono infatti le prime che Martha, poco più che bambina, impara a cantare e a suonare con la sua chitarra.
Oggi, Martha J. e il pianista Francesco Chebat propongono una loro personale lettura di questi grandi classici della musica pop, con arrangiamenti in chiave jazz curati da Chebat, che rispecchiano il loro stile personale, maturato in anni di lavoro in ambito jazzistico.
Il risultato è un repertorio affascinante a cavallo tra jazz, soul e blues, concretizzato anche con la pubblicazione di un album.
Francesco Chebat
Francesco Chebat, nato a Trento nel 1978, ha studiato musica classica al Conservatorio di Milano (pianoforte e composizione). Durante gli studi ha iniziato ad ascoltare musica jazz e jazz-rock. Ha studiato la musica jazz con insegnanti del Berklee College (Larry Monroe, Jeff Stout, Russel Hoffman) e anche con jazzisti italiani (Tino Tracanna, Giovanni Tommaso).
Ha iniziato presto a suonare nei jazz club di Milano e da allora ha suonato con diversi importanti musicisti, come Dave Weckl, Tino Tracanna, Attilio Zanchi, Gianluigi Trovesi, Maurizio Giammarco, Giovanni Falzone, Riccardo Fioravanti, Maxx Furian, Emilio Soana, Paolo Tomelleri, JW Orchestra (diretta da Marco Gotti), Luca Meneghello, Javier Girotto, Andrea Tofanelli, Sergio Orlandi, Tony Arco, Enrico Intra, Kyle Gregory, Paolo Pellegatti e molti altri.
Ha suonato in festival jazz, numerosi club e teatri, emittenti televisive tra cui: Blue Note Milano, Osijek Jazz Festival, Iseo Jazz, Brianza Open jazz festival, Lario Festival, Valtidone festival, Match Music (Sky tv), Jazz Club Bergamo, Ivrea Jazz Club, Società del Quartetto (Bergamo), Locarno Film Festival, Auditorium della Camera del Lavoro di Milano, Piccolo Teatro…
È attivo in varie direzioni: come side man, come band-leader, come compositore e insegnante. Negli anni ha collaborato anche con musicisti blues, cantautori e attori, mostrando la sua versatilità, sia dal vivo che in studio.
Dal 2006 collabora con la JW Orchestra diretta dal sassofonista Marco Gotti, il vulcanico musicista che ha portato la big band a realizzare numerosi repertori all’avanguardia.
Francesco Chebat è pianista e compositore del progetto Saddex, di cui recentemente è uscito il CD omonimo, insieme ad Alessandro Bottacchiari alla tromba, Lorenzo Feliciati al basso e Maxx Furian alla batteria.
Martha J.
Inizia la sua carriera nel 1986, nei locali di Milano e della Lombardia, come cantante e chitarrista, con un repertorio di canzoni di cantautori americani (Joni Mitchell, James Taylor, ecc.) e folk irlandese.
Studia canto lirico e moderno, partecipa ai seminari jazz di Rachel Gould, studia recitazione presso lo Studio Laboratorio dell’Attore con Raul Manso e danza moderna con Miguel Angel Cragnolini.
Dopo una parentesi dedicata alla musica pop (che la porta a partecipare al festival di Sanremo nel 1990, a pubblicare due cd per PDU/EMI e a numerosi concerti in Italia e all’estero), dal 1999 si concentra quasi esclusivamente sul jazz collaborando con numerosi musicisti italiani e stranieri (Francesco Chebat, Giovanni Monteforte, Attilio Zanchi, Stefano Bertoli, Roberto Piccolo, Max Gini, Marchino Bianchi, Niccolò Cattaneo, Toni Arco, Guido Bombardieri, Marcello Noia, Vittorio Castelli, Carol Sudhalter ecc.).
Nel 2005, Martha canta in un paio di brani dell’album ‘Shades of Carol’, il CD della sassofonista e flautista americana Carol Sudhalter.
Nel 2007 inizia a collaborare con il pianista Francesco Chebat: insieme hanno realizzato cinque album, con standard jazz and musica originale, di cui Martha firma i testi.